Omen おめん
Giù la maschera!
Come una catena di noodles spessi ed inafferrabili, i deliziosi udon serviti dal ristorante Omen, sono una scommessa sulla qualità e la sincerità dei piatti popolari.
Ancora più vicino al tempio di Ginkakuji del ristorante di ramen Masutani, ecco il posto dove fermarsi prima di intraprendere il Cammino della filosofia che si trova a due passi. Molto popolare per i suoi noodles udon fatti a mano, il ristorante detto « delle maschere » (O-men) serve la sua specialità, gli udon d’Omen (1000 yen) un nome appropriato. Serviti con brodo, un piatto di verdure bio tagliate sul momento e chicchi di sesamo grigliati, i dispettosi fili di farina non si lasciano inforchettare facilmente. Contrariamente al costume onorato negli altri ristoranti che servono questo tipo di cucina, sta all’avventore mescolare gli ingredienti. Le verdure devono cuocere lentamente nel brodo, assieme al sesamo, ed in seguito vengono aggiunti i serpentelli di pasta. Senza allentare la stretta delle bacchette, gli udon si aspirano alla giapponese: emettere un forte rumore mentre si mangia è segno che il piatto è apprezzato. Ciotole e tazze sono frutto del lavoro degli artigiani. Considerato come il migliore ed il più nutriente tra i piatti giapponesi, un sapore immancabile nella cucina di tutti i giorni che tocca però anche i palati più esigenti, come quelli dei newyorkesi, i quali da poco possono gustare gli udon in una filiale da poco installatasi in città.