Katō Kiyomasa, a fierce general and castle builder of the Azuchi-Momoyama period in Japan
Katō Kiyomasa fu uno dei generali più fidati di Toyotomi Hideyoshi, suo lontano cugino, durante il turbolento periodo Azuchi-Momoyama del Giappone alla fine del XVI secolo. Kiyomasa si guadagnò una temibile reputazione di guerriero ferocemente dedito alle arti della guerra. Era anche rinomato per le sue abilità di progettista di castelli, lasciando un segno indelebile con fortezze come il castello di Kumamoto. Kiyomasa ebbe un ruolo importante nelle campagne militari di Hideyoshi per unificare il Giappone e nelle successive invasioni della Corea.
Dalle umili origini fino a diventare una delle "Sette Lance di Shizugatake"
Nato nel 1562 nell'attuale Nakamura-ku, a Nagoya, da padre fabbro, il giovane Kiyomasa entrò al servizio di Toyotomi Hideyoshi all'età di 15 anni come umile soldato. Si distinse rapidamente in battaglia, combattendo per Hideyoshi nella Battaglia di Yamazaki del 1582 contro Akechi Mitsuhide e nella cruciale Battaglia di Shizugatake del 1583 contro il rivale di Hideyoshi, Shibata Katsuie. Le sue imprese a Shizugatake lo videro nominato come una delle "Sette Lance", i comandanti più apprezzati di Hideyoshi. Come riconoscimento, nel 1587 Hideyoshi concesse a Kiyomasa la signoria su parte della provincia di Higo, compreso il castello di Kumamoto.
Principali campagne militari sotto il comando di Hideyoshi
- Battaglia di Yamazaki (1582) contro Akechi Mitsuhide
- Battaglia di Shizugatake (1583) contro Shibata Katsuie
- Ricompensa con il castello di Kumamoto e parte della provincia di Higo nel 1587
Statua di Kato Kiyomasa al tempio Myogyo-ji, Nagoya
Il ruolo di Kiyomasa nelle campagne di Hideyoshi contro la Corea (1592-1598)
Negli anni 1590, Hideyoshi lanciò invasioni della Corea con l'obiettivo finale di conquistare la Cina dei Ming, nominando Kiyomasa come uno dei tre comandanti anziani di una forza di 100.000 uomini. Kiyomasa ebbe un ruolo importante in queste brutali campagne in Corea, catturando Seoul e Busan. Supervisionò la costruzione di diverse fortezze strategiche in stile giapponese, come il castello di Ulsan. Nell'assedio di Ulsan del 1598, tenne notoriamente a bada una forza cino-coreana di 60.000 uomini con soli 10.000 uomini. Le sue imprese in Corea lo videro temuto come "Diavolo Kiyomasa" dai coreani, un nome che si guadagnò grazie ad azioni come l'ordine di aprire il ventre delle donne cristiane incinte e decapitare i loro feti.
Rinomato progettista di castelli
Oltre alle sue abilità militari, Kiyomasa fu anche un abile progettista e costruttore di castelli. La cosa più famosa è che ricostruì completamente il castello di Kumamoto, trasformandolo nella possente fortezza che si erge ancora oggi. Contribuì anche alla costruzione del castello di Nagoya per Tokugawa Ieyasu. L'esperienza di Kiyomasa è testimoniata dai progetti strategici e dalle caratteristiche difensive innovative di questi castelli, che li hanno resi quasi inespugnabili.
Elmo da battaglia di Kato Kiyomasa, Museo memoriale di Hideyoshi e Kiyomasa, Nakamura Koen, Nagoya
L'uomo Kiyomasa - personalità, convinzioni e conflitti
Zelante seguace del buddismo di Nichiren, Kiyomasa disprezzava il cristianesimo e sopprimeva brutalmente questa religione nel suo dominio. Si scontrò aspramente con alcuni generali come Konishi Yukinaga, un cristiano che governava le terre vicine a Higo, e Ishida Mitsunari, un rivale che considerava un burocrate impiccione. Kiyomasa era un militare incallito che proibiva qualsiasi arte o piacere che considerava ammorbidente, come la poesia, concentrandosi esclusivamente sulle attività marziali. Credeva che il dovere di un guerriero fosse semplicemente quello di "impugnare la spada e morire".
Il ruolo dopo la morte di Hideyoshi
Dopo la morte di Hideyoshi nel 1598, Kiyomasa si trovò a gestire la rivalità tra Tokugawa Ieyasu e il figlio di Hideyoshi , Toyotomi Hideyori. Pur mantenendo le sue forze a Kyushu e non combattendo nella battaglia di Sekigahara, cercò di mediare tra Ieyasu e Hideyori. Kiyomasa ottenne infine l'intera provincia di Higo per il suo sostegno a Tokugawa.
Statua di Kato Kiyomasa al Tempio Myogyo-ji, Nagoya
Morte, sepoltura ed eredità
Nel 1611, dopo essersi ammalato mentre tornava a casa da un incontro per riconciliare Ieyasu e Hideyori, Kiyomasa morì a Kumamoto all'età di 49 anni, e alcuni sospettarono che fosse stato avvelenato. Fu sepolto nel tempio Honmyō-ji di Kumamoto, con altre tombe a Tokyo e nella prefettura di Yamagata. Gli effetti personali di Hideyoshi e Kiyomasa sono esposti al Hideyoshi and Kiyomasa Memorial Museum di Nagoya. Mentre la sua roccaforte di Kumamoto passò al clan Hosokawa dopo la sua morte, l'eredità di Katō Kiyomasa come feroce guerriero e maestro costruttore di castelli continua a vivere nella storia giapponese. A Kumamoto è ancora affettuosamente conosciuto come "Seishokou-san".