Saijo, la città del sakè in Giappone
Situata nel cuore della prefettura di Hiroshima, Saijo è una piccola città che si è guadagnata una reputazione internazionale nell'arte della produzione di sake. Considerata uno dei tre principali distretti di produzione di sake del Giappone, Saijo attira ogni anno migliaia di visitatori per scoprire i suoi famosi birrifici e assaggiare il suo leggendario nettare. Il clima ideale, le sorgenti di acqua pura e il know-how ancestrale fanno di Saijo un vero paradiso per gli amanti del sake. Una miscela di tradizione e innovazione, questa città incarna l'eccellenza giapponese nella fermentazione del riso e offre un'esperienza culturale unica ai visitatori di tutto il mondo.
Introduzione a Saijo: posizione e dati principali
Saijo si trova a circa 40 minuti a est di Hiroshima, nel nuovo comune di Higashi-hiroshima creato nel 2005. La città si trova su un'alta pianura a forma di bacino, a un'altitudine compresa tra 250 e 300 metri. Questa particolare posizione geografica le conferisce un microclima ideale per la produzione di sake, con inverni freddi e secchi che favoriscono la fermentazione.
La città conta circa 150.000 abitanti e si estende su una superficie di 635 km². La linea JR Sanyo che collega Hiroshima a Osaka attraversa la città, rendendola facilmente accessibile ai visitatori. Il cuore storico di Saijo, con i suoi tradizionali birrifici, si concentra intorno alla stazione JR Saijo.
Saijo beneficia anche della presenza di sorgenti sotterranee molto pure, un elemento essenziale per la produzione di sake di qualità. Queste sorgenti, note come "uchinuki", sgorgano naturalmente in diversi punti della città e sono parte integrante del suo patrimonio culturale.
La storia di Saijo e la sua tradizione di produzione del sake
La storia del sake a Saijo risale a più di 350 anni fa. I primi birrifici furono fondati qui intorno al 1650, attratti dall'eccezionale qualità dell'acqua e dalle condizioni climatiche favorevoli. Tuttavia, fu proprio a partire dall'epoca Meiji (1868-1912) che la città conobbe un notevole boom nella produzione di sake.
Una svolta importante avvenne a metà dell'era Meiji, quando Sensaburo Miura, della vicina città di Akitsu, inventò una nuova tecnica di produzione chiamata"ginjo-zukuri". Questo metodo rivoluzionò la produzione di sake e contribuì a stabilire la reputazione di Saijo come centro di eccellenza nel settore.
Durante le epoche Taishō (1912-1926) e Shōwa (1926-1989), Saijo era già rinomata come regione specializzata in sake. Acquisì il soprannome di"saketo saijo" (Saijo, città del sake), una denominazione che continua ancora oggi. Nel 1994, l'apertura dell'Istituto Nazionale di Ricerca sulla Birra a Saijo ha confermato il suo status di capitale giapponese del sake.
Il Festival del sake di Saijo: un evento da non perdere
Ogni anno, all'inizio di ottobre, Saijo organizza il suo famoso festival del sake, che attira oltre 200.000 visitatori da tutto il Giappone e anche dall'estero. L'evento, della durata di due giorni, è un'occasione per scoprire e degustare un'incredibile varietà di sake provenienti da tutto il Paese.
Il punto focale del festival è il sake hiroba, un'ampia area di degustazione dove, per circa 1.600 yen (circa 12,50 euro), i visitatori possono assaggiare oltre 1.000 diversi sake. Anche i birrifici locali hanno i loro stand, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire i migliori sake di Saijo.
Nonostante l'attenzione per il sake, il festival è un evento per famiglie con molti intrattenimenti. Ci sono sfilate di mikoshi (santuari portatili), spettacoli di danza e musica e numerose bancarelle di cibo locale.
Un momento particolarmente importante del festival è la visita al tempio Mitate, noto anche come "Matsuo". Prima dell'inizio dei festeggiamenti, i produttori di birra vi si recano per pregare e fare offerte a Matsuo-sama, il dio del sake, per ricevere la sua benedizione.
Visitare Saijo: birrifici, templi ed esperienze di sake
Anche al di fuori del periodo del festival, Saijo offre molte opportunità per scoprire il suo patrimonio di sake. La città offre visite guidate gratuite ogni 10 del mese, che si concentrano su Sakura dōri Street, soprannominata "la strada dei negozi di sake".
Otto birrerie sono aperte al pubblico, tra cui la famosa birreria Komotsuru, che ha vinto diversi premi per la qualità del suo sake. Questi tour permettono ai visitatori di scoprire le tecniche di produzione tradizionali e di assaggiare diversi tipi di sake direttamente nel birrificio.
Tra i birrifici da non perdere ci sono:
- Birrificio Kamoizumi, pioniere del sake Junmai
- Birrificio Kamotsuru, rinomato per il suo sake Daiginjo
- Il birrificio Nadagiku Shuzo, che offre tour interattivi
Oltre ai birrifici, Saijo ospita una serie di siti interessanti legati alla cultura del sake. Il Museo della cultura ferroviaria di Shikoku, situato vicino alla stazione, presenta la storia dei trasporti nella regione e il suo legame con lo sviluppo dell'industria del sake. Il tempio Kōmyō-ji, progettato dall'architetto Tadao Ando, offre un sorprendente contrasto tra tradizione e modernità.
Come arrivare a Saijo e informazioni pratiche
Per raggiungere Saijo da Hiroshima è sufficiente prendere la linea JR Sanyo Honsen. Il viaggio dura circa 40 minuti e costa 580 yen (circa 6 euro). La stazione principale di Saijo è Iyo-Saijo, nel cuore del quartiere dei birrifici.
Per chi viene da lontano, l'aeroporto più vicino è quello di Hiroshima. Da lì è possibile prendere un treno o un autobus espresso per Saijo.
Il periodo migliore per visitare Saijo dipende dai vostri interessi:
- Ottobre per il festival del sake
- Inverno (da dicembre a febbraio) per osservare il processo di produzione della birra in azione
- Primavera (marzo-aprile) per godersi la stagione dei ciliegi in fiore
È consigliabile prenotare l'alloggio in anticipo, soprattutto durante il periodo del festival. Nel centro della città, vicino ai birrifici, sono disponibili diversi hotel e ryokan (locande tradizionali).
Saijo oltre il sake: altre attrazioni e punti di interesse
Sebbene sia conosciuta principalmente per il suo sake, Saijo offre altre interessanti attrazioni per i visitatori. La città è un'ottima base per esplorare la campagna circostante, compreso il Monte Ishizuchi, la montagna più alta del Giappone occidentale.
Gli amanti degli alcolici possono anche scoprire la distilleria Sakurao, che produce gin e whisky di qualità. Partecipate a una visita guidata per conoscere meglio le tecniche di distillazione e assaggiare i prodotti locali.
Per gli appassionati di storia, Saijo ospita diversi templi di pellegrinaggio di Shikoku, tra cui Yokomine-ji (n. 60) e Kōon-ji (n. 61). Questi templi offrono un'affascinante visione della spiritualità giapponese.
Infine, anche la gastronomia locale merita una visita. Oltre al sake, Saijo è famosa per le melanzane, i cachi e l'uva. Il Bishu nabe, un piatto in stile fonduta cucinato con il sake locale, è una specialità da non perdere.
Che siate amanti del sake, appassionati di cultura giapponese o semplicemente alla ricerca di un'esperienza autentica fuori dai sentieri battuti, Saijo vi conquisterà con il suo fascino unico e il suo ricco patrimonio. Questa piccola città incarna la miscela di tradizione e modernità che caratterizza il Giappone contemporaneo.
Indirizzo - orario - accesso
Indirizzo
Orario
Festival del sake Saijo: ogni secondo fine settimana di ottobreAccesso
Da Hiroshima, prendere la linea JR Sanyo Honsen.
Tempo di percorrenza circa 40 minuti: 580 yen (6 euro).
Festival del sake Saijo: 12-3 Saijo-honmachi, Higashihiroshima-shi 739-0011