Jigoku Meguri, il quartiere degli Inferi 地獄めぐり
Una passeggiata affumicata
Le fonticalde di Beppu non servono solo al rilassamento: cucina, orticultura eallevamento di coccodrilli approfittano tutti allo stesso modo del microclimache queste fonti generano.
Questapasseggiata diabolica nel quartier Kannawa - che conta anche una decina di bagni pubblici - è un “invito agli inferi”: otto piccoliparchi a tema per scoprire in un modo alternativo le fonti calde di Beppu:
- Umi Jigoku o“Inferno del mare”, in riferimento al suo bacino principale, le cui acque blucristalline fanno venir voglia di tuffarsi. In uno stagno secondario, delleninfee gigantesche possono supportare il peso di un bambino di 20 chili, e unnegozio propone la degustazione di puddings e uova cotte sulposto.
- Oniishibozu Jigoku (“Infernodei bonzi di Oniishi”), proprio di fronte, i cui ribollimenti sulla superficie dei bacini di fango grigiastro formano deicerchi bianchi, simili ai crani rasati dei monaci. Un onsen adiacente è aperto al pubblico(600 yen / adulto, 300 yen / bambino).
- Yama Jigoku (“Infernodella montagna”), raggiungibile scendendo, una sorta di sinistro zoo, chepossiamo anche evitare per passare direttamente al suo vicino:
- Kamado Jigoku o "L'inferno del Calderone." Questatappa propone, oltre alle deliziose uova cotte tra i vapori sulfurei, dei bagnidi mani e piedi, e una degustazione di acqua bollente, da sorseggiare con molta prudenza.
- Oniyama Jigoku (“Infernodella montagna di mostri”), sempre più in basso, conosciuto anche come WaniJigoku (“Inferno dei coccodrilli”), è una fattoria di rettili che alleva più di80 specie diverse di coccodrilli e alligatori.
- Shiraike Jigoku (“Infernodel lago bianco”) ospita invece un giardino e un acquario popolato di pescitropicali.
SCOPRI Otto Inferni, il video dell'ufficio del turismo di Beppu.