Cognomi rari giapponesi: scopri i cognomi meno comuni in Giappone
I cognomi giapponesi sono generalmente composti da kanji relativi a luoghi, caratteristiche o piante. Tuttavia, alcuni nomi rari rompono questo schema, con combinazioni insolite di kanji e pronunce sorprendenti. Un linguista giapponese ha recentemente compilato un elenco di cognomi portati da meno di 100 persone in Giappone. Scoprite questi cognomi giapponesi più originali.
I cognomi giapponesi: una storia recente legata alla geografia
A differenza dell'Occidente, in Giappone i cognomi esistono solo dalla fine del XIX secolo. Prima di allora, solo la nobiltà e alcuni clan avevano nomi ereditari. Solo con la Restaurazione Meiji, nel 1868, tutti i giapponesi hanno dovuto scegliere e registrare un cognome. Molti optarono allora per nomi di luogo che si riferivano alla loro regione o al loro villaggio natale.
Di conseguenza, molti cognomi giapponesi sono costruiti come indicazioni geografiche basate su caratteristiche del paesaggio (montagne, fiumi, foreste, ecc.), punti della bussola o persino numeri. Ad esempio, Yamamoto significa "base della montagna", Tanaka "in mezzo alle risaie". Questo riferimento alla geografia spiega in parte perché in Giappone ci sono meno cognomi rispetto ai Paesi occidentali.
Combinazioni insolite con i kanji numerici
Ma ci sono anche eccezioni a queste costruzioni classiche del cognome. Il linguista Takanobu Yukio ha esaminato i cognomi più rari, portati da meno di 100 persone in tutto l'arcipelago. La maggior parte di essi fa un uso originale dei kanji numerici, normalmente riservati ai nomi maschili.
Alcune di queste rare combinazioni danno origine a pronunce totalmente atipiche e inaspettate per questi kanji. Ecco alcuni esempi di questi cognomi giapponesi meno comuni, vere e proprie curiosità linguistiche:
"Ninomae", "Moarai", "Hitoshio": nomi formati con i kanji di 1
Il kanji del numero 1 (一) si legge solitamente come "ichi" ed è utilizzato in molti nomi, come Ichiro ("primo figlio"). Ma usato da solo come cognome, si pronuncia "Ninomae", contrazione di "ni no mae" che significa "prima del 2".
Combinato con il kanji della bocca (口), l'1 dà il cognome "Moarai". Si pensa che questo nome raro derivi da una pronuncia dialettale della regione di Kumamoto che si riferisce a una popolazione numerosa.
Infine, insieme al kanji di ingresso (入), l'1 forma il cognome "Hitoshio", diffuso soprattutto a Nagasaki e Hokkaido. La pronuncia irregolare deriva dai telai per la tessitura e indica il numero di volte in cui un tessuto viene immerso nella tintura.
ichijiku", quando il numero 9 in kanji si legge diversamente
Il kanji per 9 (九) si legge normalmente "kyū" o "ku". Ma nel nome della famiglia si pronuncia "Ichijiku", che significa "albero di fico"! Questa lettura deriverebbe da un'espressione usata dai medici per confortare i loro pazienti: "la malattia è solo un problema temporaneo". Paradossalmente, questa frase non contiene il kanji per 9.
"Tsunashi", il numero 10 trasformato in cognome
Lo stesso tipo di pronuncia inaspettata lo troviamo con il cognome "Tsunashi", che tuttavia utilizza il kanji del 10 (十). La lettura "tsu" o "nashi" deriverebbe da un modo locale di contare gli oggetti. Oggi questo cognome si trova soprattutto nella prefettura di Kanagawa.
"Kuni", un villaggio che dà il nome a un clan
Un altro dei cognomi più rari è "Kuni", che letteralmente significa "paese". Si dice che sia storicamente legato a un villaggio della regione di Gunma chiamato "Rokugo", che può essere tradotto come "Incontro dei 6 domini". Paradossalmente, però, è proprio a Kumamoto, molto più a sud, che questo cognome è più diffuso!
"Matsushime", un nome di famiglia fortunato
Concludiamo con il nome "Matsushime" (松七五三), diffuso soprattutto sull'isola di Hokkaido. Combina il kanji del pino (松) con la sua lettura abituale e la sequenza numerica 7-5-3 (七五三), che qui viene letta in modo del tutto irregolare come "shime". Questa combinazione sembra essere stata scelta per pura fortuna! Questo senso di fortuna si ritrova anche nel festival tradizionale per bambini di 7, 5 e 3 anni chiamato Shichi-go-san.
Questi sono alcuni dei cognomi giapponesi più rari, che illustrano l'inventiva e la diversità linguistica che talvolta si celano dietro i kanji. Lontani dalle costruzioni tradizionali dei cognomi, ci invitano a dare un'altra occhiata a questi ideogrammi e alle loro insospettabili possibilità!