Il mare interno
Viaggio a Shikoku: da Honshu a Shikoku in barca
Poiché il Giappone è composto da così tante isole, è naturalmente sede di una vasta rete di rotte di traghetti. Attraversando il Mare Interno in barca, potrai ammirare lo splendido scenario della sua costa e delle sue migliaia di isole.
Le quattro isole principali del Giappone, tra cui Honshu e Shikoku, sono collegate tra loro da ponti e tunnel, ma i traghetti possono essere un'alternativa interessante, se non particolarmente veloce.
Secondo la mitologia giapponese, le isole del Mare Interno sono la parte più antica del paese. Nella storia, l'area intorno al Mare Interno è stata teatro di tutte e tre le grandi battaglie della guerra civile del XII secolo, tra i clan Heike e Genji.
Da Hiroshima a Matsuyama
Per questo popolare viaggio sono disponibili due tipi di servizio in barca:
- una barca ad alta velocità, con 13 servizi al giorno e che impiega 1 ora (¥ 6500, 'Royal Seats', ¥ 7000, sul secondo ponte, dove gli spruzzi non ostacolano la visuale, solo passeggeri a piedi);
- un traghetto regolare, con 10 servizi al giorno, che impiega 3 ore (¥ 2000, per un'auto ¥ 12000).
Kobe a Takamatsu
Jumbo Ferry offre un servizio da Kobe a Takamatsu con una frequenza di 4 al giorno. Il viaggio dura 5 ore (¥ 3500 per un passeggero, ¥ 6000 per un'auto).
Wakayama a Tokushima
Ci sono 8 traghetti al giorno e la traversata dura 2 ore (2a classe: ¥2000, 1a classe: ¥2500, auto ¥9500).
Hiroshima, Matsuyama, Kobe, Takamatsu, Wakayama sono raggiungibili in treno e con il Japan Rail Pass .
Isola di Shodo
Shodo Island, che può essere raggiunta da Takamatsu, così come Okayama e Uno. È la seconda isola più grande. La maggior parte dei giapponesi sa una cosa su Shodo: è l'unico posto in Giappone dove si coltivano le olive. L'isola ha uno scenario incontaminato, inclusa una gola abitata da scimmie, ma la cosa migliore sono le splendide viste sul mare.
Isola di Naoshima
L'isola di Naoshima è nota per i suoi numerosi musei d'arte contemporanea. Ad esempio il Chichu, che ospita numerose installazioni di James Turrell, Walter De Maria e dipinti di Claude Monet. Un altro museo (e hotel) contemporaneo è Benesse House, progettato da Tadao Ando. C'è anche il Museo di James Bond, ispirato all'isola utilizzata come una delle ambientazioni per il romanzo di Bond del 2002. L'uomo con il tatuaggio rosso di Raymond Benson. Le barche partono per Naoshima dal porto di Uno.