Quartiere Yamate 山手地区
La collina dei coloni
Souvenirs immortali di una città trasformata dal commercio internazionale, i quartieri Yamate e Motomachi conferiscono delle arie occidentali a Yohohama.
È in cima alla collina del quartiere Yamate, che i commercianti occidentali, arrivati in massa dopo la riapertura dei porti giapponesi nel 1853, elessero il proprio domicilio.
Come avvenne nel quartiere occidentale omonimo di Nagasaki, i coloni preferirono istallarsi nel punto più alto della città, per beneficiare di una vista diretta sul porto e sulle sue attività.
Espansione folgorante
Dopo alcuni anni di prosperi commerci, i nuovi arrivati stranieri si insediano e sviluppano rapidamente il quartiere Yamate. Nel quale fioriscono i commerci della strada Motomochi, si erge la chiesa Yokohama Christ Church, è costruito un cimitero occidentale nel 1854...
Nel viale Yamate-Hon-Dori, sorgono una accanto all'altra delle splendide dimore di stile coloniale. Tra queste, la residenza del ricco uomo di affari Ehrismann, la Casa dei Diplomatici (di architettura vittoriana), e ancora l'immensa villa spagnola Berrick Hall.
Oggi, vicino al cimitero per gli stranieri, si distende l'Harbor View Park, dal quale si può godere la vista delle grandi torri del quartiere Minato Mirai 21 di fronte al mare con il Yokohama Bay Bridge come sfondo.