Bicqlo ビックロ
Kashmir e silicio vanno di pari passo
Aperto nel settembre 2012, Bicqlo unisce i due gigantigiapponesi Uniqlo e Bic Camera, due insegne dai prodotti molto diversi, ma chehanno portato alla creazione di un negozio ibrido molto originale.
Nessuno meglio dell’iperattivo Shinjuku avrebbe potuto accogliere questa “insegna a sorpresa”. È così che Bicqlo è stato qualificatodai suoi creatori, sposalizio, a primo impatto contro natura, tra la moda di Uniqlo, marca esportata nelmondo intero, e Bic Camera, franchise d’elettronica di prodotti elettrodomestici e di uso quotidiano. Che cosa vende questo negozio? Dei prodotti… “pieni di energia”! Una nuova prodezza della comunicazione.
Su quasi quattromila metri quadrati e otto piani, decine dimanichini vengono agghindati con vestiti “fast-fashion” con una macchinafotografica in mano o delle cuffie alle orecchie… A lato delle t-shirtspiegate, una stampante, più in là due modelli vestiti Uniqlo guardano la televisione, anch’essa in vendita. No, non statesognando.
Unendo le novità del ready-to-wear alle ultime innovazionitecnologiche, Bicqlo, più che un semplice magazzino, ha creato un concetto inedito, facendo di questonuovo negozio un luogo di incontro e un punto di riferimento imponente per ituristi e gli abitanti di Tokyo pronti a “fare baldoria” a Shinjuku. Allora, aquando l’acquisto di una macchina fotografica “Small”, della radiosveglia“Medium” o del tostapane XXL?