Hozen-ji 法善寺
Il vicolo oscuro del desiderio
Tra il grigiore dei neon e la frenesia del quartiere di Dotonbori si trova una vietta fuori dal tempo: la Hozen-ji Yokocho, guardiana dell’anima della Osaka antica.
All’angolo di un edificio, le lanterne sostituiscono l’illuminazione convenzionale, i lastricati fanno ombra all’asfalto. Le taverne tradizionali propongono al passante affamato le specialità culinarie della città: effluvi di okonomiyaki (crêpe salata giapponese) e dekushikatsu (spiedini di verdura e di carne fritti) indicano la via da seguire.
Atmosfera, atmosfera
Tra i bar ed i negozi, il piccolo tempio della setta della Terra Pura di Jodo, lo Hozenji, si erge modesto. Al centro, la celebrità del quartiere, la statua di Fudo-myoo, uno dei cinque re delle scienze del pantheon buddhista, associato al fuoco e alla collera, sembra piuttosto tranquillo sotto la sua coperta di muschio.
Dai commercianti che vengono a versare dell’acqua sulle sue spalle prima di andare a lavorare, ai clienti ubriachi che ne spargono dove possono, tutti partecipano alla conservazione del suo velo vegetale illuminato dalla luce fioca di decine di lampioni.
Lo scrittore Sakunosuke Oda (1913-1947) immortala nel suo romanzo Meoto Zenzai (1939) l’atmosfera cosi particolare del luogo. E' possibile leggere l'opera in inglese: questa è tradotto sotto il titolo « Sweet Bean Broth for Two ».