Artigianato di Okinawa 沖縄の伝統工芸品
Meraviglie e misteri dei tropici giapponesi
L'isola di Okinawa era il regno di Ryukyu fino al 1872, promossa e protetta dai re successivi,
l' artigianato dell'isola si e' sviluppato successivamente, cosi' come il commercio con i paesi vicini (Giappone, Cina, Corea). In realtà, influenzato da culture straniere, l'artigianato non si basa solo su uno stile ma vi sono alcune principali tendenze.
Il Yachimun ceramiche
Yachimun è il nome della ceramica nella lingua di Okinawa. Gli artigiani facevano solo tegole del castello nel 1600. A quel tempo, un re di Ryukyu fu fatto prigioniero. Ostaggio a Satsuma (ora di Kagoshima ), è tornato con gli artigiani che poi hanno fatto tecniche di avanzamento di ceramica per i piatti. Lo Shuki divenne poi il servizio comunemente usato per bere l'Awamori, bevanda di Okinawa.
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I lavori artigianali nella zona Tsuboya e nel villaggio di Yomitan sono generalmente due tipi di ceramiche jôyachi con decorazione smaltata e arayachi, cotto, grezzo e non verniciato.
Potete trovare anche la Shisa, sculture che raffigurano animali tra il leone e il cane, case gardienness, costruite con la tecnica arayachi.
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Il tessuto di Okinawa
Il tessuto viene importato dalla Cina tra il XIV ° e il XVI ° secolo in Asia meridionale in generale e anche in India. Grazie al clima di Okinawa dove gli alberi fibrosi crescono bene, viene fornita la materia prima per tutta l'industria tessile. Ogni villaggio, ogni piccola isola ha la sua tecnica e le sue peculiarità, vari modelli, multicolore, più o meno stretti. Le varietà più conosciute sono:
- Bashôfu, da banane Giappone kimono estivo o yukata .
- MINSA, con cotone per nastri kimono.
- Miyako-Jofu con ramiè (un'ortica della Cina) in grado di produrre un kimono di alta qualità.
C'è anche la bingata, un colorante ampiamente usato per indumenti come kimono e cinture, così come tappetini, stuoie piatte e piccole tasche molto belle come souvenir.
Lacca Okinawa
La lacca Okinawa è nota da tempo, dal momento che già nel XIII ° e XIV secoli del Th, la tecnica era conosciuta. E' il clima tropicale che incoraggia il suo uso, con temperature ideale e costanti durante tutto l'anno a 23 ° C, umidità 78%. Il contrasto di nero, rosso e è notevole. Nelle cerimonie del palazzo, sono stati utilizzati gli oggetti di lacca Okinawa.
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Il vetro di Okinawa
Dopo la seconda guerra mondiale, quando gli Stati Uniti cominciarono ad occupare Okinawa con basi militari, c'era una grande mancanza di risorse e materie prime. Gli americani hanno chiesto poi ai giapponesi per la fabbricazione di utensili in vetro. I giapponesi non avevano altra scelta se non di recuperare le bottiglie scartate di Coca-Cola, Perrier e birre. Il risultato e' stato questo bicchiere tipico di Okinawa.
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