Ofuro: il bagno tradizionale giapponese per la salute e il benessere
L'ofuro, noto anche come furo o bagno giapponese, è un rituale ancestrale della cultura giapponese. Molto più di un semplice bagno, è un momento di relax e benessere con numerosi benefici per la salute. Scoprite tutto quello che c'è da sapere su questa affascinante tradizione, dalle sue origini a come praticarla a casa.
Che cos'è un ofuro e da dove deriva questa tradizione?
Il termine "ofuro" si riferisce alla tradizionale vasca da bagno giapponese in legno, solitamente realizzata in hinoki (cipresso giapponese) o sugi (cedro giapponese). Profonda e compatta, permette di immergersi fino alle spalle una volta seduti. La particolarità dell'ofuro sta nel suo utilizzo, che si differenzia dal bagno occidentale: in Giappone, il bagno non è destinato a lavarsi, ma a rilassarsi in acqua molto calda (fino a 45°C).
La pratica del bagno è radicata nella cultura giapponese da secoli. Associata allo shintoismo, rappresenta un rituale di purificazione del corpo e della mente. In passato, le sorgenti naturali di acqua calda (onsen) e i bagni pubblici (sentô) consentivano alle persone di godere dei benefici del bagno quotidiano. Oggi la maggior parte delle case ha un proprio bagno giapponese.
Come funziona il rituale del bagno giapponese?
L'uso dell'ofuro segue codici molto precisi. La regola d'oro: prima di entrare nella vasca ci si lava accuratamente per non contaminare l'acqua, che verrà riutilizzata da tutta la famiglia. Per farlo, ci si siede su un piccolo sgabello e ci si lava accuratamente, per poi risciacquarsi con una doccia o una bacinella.
Una volta puliti, ci si immerge nell'ofuro pieno di acqua bollente. Si rimane seduti, con le gambe piegate, per circa 10-15 minuti. Coperta con un coperchio tra un uso e l'altro, l'acqua calda viene condivisa successivamente da tutti i membri della famiglia. Alcuni la usano anche il giorno dopo per fare la lavatrice!
Quali sono i benefici dell'ofuro per la salute e il benessere?
Il calore intenso dell'ofuro ha molti benefici. In primo luogo, favorisce un profondo rilassamento muscolare e riduce lo stress. L'immersione fino al collo stimola la circolazione sanguigna e linfatica, tonifica il cuore e regola la pressione sanguigna. La sudorazione attiva elimina le tossine e le impurità, lasciando la pelle pulita e liscia.
A livello emotivo e mentale, il bagno giapponese favorisce il rilassamento e il lasciarsi andare. Questo momento di intimità e calma crea uno stato meditativo che calma la mente. Questo beneficio è potenziato dagli oli essenziali o dai sali da bagno talvolta aggiunti all'acqua. Infine, l'assunzione di un ofuro alla sera migliora la qualità del sonno riscaldando il corpo prima di andare a dormire.
Quali sono i diversi tipi di ofuro?
Sebbene l'ofuro si riferisca alla vasca da bagno di famiglia, il rituale del bagno giapponese assume diverse forme:
- Onsen: bagni naturali di acqua termale situati in località balneari o in locande tradizionali (ryokan). Le loro acque vulcaniche ricche di minerali sono rinomate per le loro proprietà terapeutiche.
- Sentô: bagni pubblici urbani dove le persone fanno il bagno nude in grandi sale comuni separate per uomini e donne. Svolgono un importante ruolo sociale.
- Roten-buro: bagni all'aperto nel cuore della natura, con vista su un giardino, sulle montagne o sull'oceano. Un'opportunità per combinare i piaceri del bagno con quelli della contemplazione.
Come incorporare un ofuro nella propria casa?
Ci sono diversi modi per ricreare l'esperienza dell'ofuro a casa. I puristi opteranno per un'autentica vasca rotonda in legno, da installare in un grande bagno o su una terrazza. Le moderne vasche in legno offrono un buon compromesso tra estetica tradizionale e funzionalità high-tech.
In alternativa, una semplice vasca rettangolare può essere trasformata in un ofuro con pochi accorgimenti. Posizionate un piccolo sgabello e un soffione per insaponarvi prima. Riempite la vasca con acqua a oltre 40°C e aggiungete sali o oli profumati giapponesi. Immergetevi quindi nell'acqua in posizione seduta per circa dieci minuti!
L'ofuro nella cultura popolare giapponese
L'ofuro è onnipresente in Giappone, non solo nella vita quotidiana ma anche nella cultura popolare. Molti film e serie televisive presentano il rituale familiare del bagno, come ad esempio I miei vicini Yamada di Isao Takahata e Nostra sorella minore di Hirokazu Kore-eda.
Nel famoso film d'animazione di Hayao Miyazaki Il mio vicino Totoro, una sequenza memorabile mostra i protagonisti, un padre e le sue due figlie piccole, che fanno felicemente il bagno in un piccolo ofuro di legno. Questa scena è emblematica del ruolo unificante svolto da questo rituale nelle famiglie giapponesi.
Dove si può sperimentare un autentico bagno giapponese durante un viaggio in Giappone?
Gli appassionati della cultura balneare giapponese non potranno fare a meno di provare un vero ofuro o onsen durante un viaggio nel Paese del Sol Levante. Le destinazioni più popolari includono
- Beppu: soprannominata la "capitale degli onsen", questa città termale sull'isola di Kyushu ospita i famosi "inferni", otto sorgenti dai colori sovrannaturali in cui l'acqua gorgogliante raggiunge quasi i 100°C.
- Hakone: facilmente raggiungibile da Tokyo, questa regione vulcanica è ricca di ryokan con bagni che offrono viste mozzafiato sul Monte Fuji.
- Kurokawa onsen: questo incantevole villaggio termale sperduto tra le montagne di Kumamoto è costituito da piccole locande tradizionali lungo un fiume, alcune delle quali offrono persino bagni misti all'aperto!
Rituale sacro radicato nella tradizione, l'ofuro è molto più di un semplice bagno. Una vera e propria arte di vivere, che invita a prendersi cura del corpo e della mente e a ritrovare l'armonia. Una saggezza millenaria che oggi ispira ben oltre i confini del Giappone!