Impero dei Segni
Chiesto la prima volta nel 1966 dal suo amico Maurice Pinguet (1929-1991), allora direttore dell'Istituto franco-giapponese a Tokyo, il semiologo francese Roland Barthes (1915-1980) decide, dopo aver fatto tre viaggi, per sviluppare un immagine di un Petri firma Giappone, codici e convenzioni, la nobiltà e la bellezza della violenza e vuoto, anche in periferia, stazioni, negozi, teatri, giardini.
Attraverso i volti, cibo, carta, grafica, pachinko, l'autore di Mitologie avvicinato da un delicato fraseggio è "là fuori" come un favoloso "prove certe", a volte flirtare con ogni immaginazione occidentale. Una vera azienda guida di un intellettuale per liberare parola e l'amore del linguaggio. Secondo Maurice Pinguet "Il Giappone, che il Giappone, il Giappone - è stato per l'utopia di Roland Barthes desiderabile." Un classico, essenziale per leggere e rileggere.
Skira 1970, Seuil, 2005.