Esplorare il ricco e variegato mondo delle arti e dei mestieri giapponesi
I paraventi Byobu sono disponibili in varie dimensioni e sono stati realizzati per dividere le stanze e proteggere la privacy negli interni tradizionali giapponesi, oltre che come sfondo per altre arti giapponesi.
Il Giappone è rinomato in tutto il mondo per le sue arti raffinate e le sue conquiste culturali. Oltre alle ben note arti tradizionali, il Giappone vanta una vasta gamma di artigianato e arti popolari che catturano l'essenza dell'esperienza giapponese. Questo articolo presenta 30 principali arti e mestieri giapponesi, dai più classici ai più contemporanei.
Stili e tecniche della pittura tradizionale giapponese
La pittura giapponese comprende un'ampia varietà di generi e stili. Tra i più importanti ricordiamo:
- Aburae (pittura a olio): Influenzato dalle tecniche occidentali a partire dal XVI secolo, l'aburae riflette la crescente influenza dell'Occidente durante il periodo Edo e l'apertura del Giappone al mondo.
- Nihonga (pittura tradizionale giapponese): Il nihonga, che letteralmente significa "pittura giapponese", utilizza materiali tradizionali come carta, seta, legno o gesso come base, con inchiostro sumi, pigmenti minerali e foglia d'oro applicati in abbondanza.
- Suibokuga (pittura con lavaggio a inchiostro): Utilizzando solo inchiostro sumi nero su carta, il suibokuga produce immagini apparentemente semplici ma molto suggestive. Viene spesso utilizzato per decorare le porte scorrevoli fusuma con paesaggi tradizionali.
- Ukiyo-e (stampe su legno): Fiorito durante il periodo Edo, l'ukiyo-e raffigurava il mondo degli attori kabuki, delle geisha, dei lottatori di sumo e dei paesaggi. Maestri come Katsushika Hokusai hanno elevato quest'arte a icona.
Ceramica e ceramica giapponese
La ceramica giapponese, o togei, è uno dei mestieri più antichi del Giappone e risale al periodo neolitico Jomon. Gli stili e le aree di produzione più famosi sono:
- Porcellana Imari-Arita: Prodotta intorno alla città di Arita, a Saga, la ceramica Imari è apprezzata per il suo corpo bianco e leggero e i suoi colori vivaci. È stata ampiamente esportata in Europa nel XVII-XIX secolo.
- Altre città e aree famose per le fornaci sono Tokoname ad Aichi, nota per i suoi gatti maneki neko che fanno cenno di avvicinarsi; Shigaraki a Shiga, rinomata per le statuette di cani procioni tanuki; Bizen a Okayama; Mashiko a Tochigi e Echizen a Fukui.
- Oggetti in lacca (shikki): Le ciotole e i vassoi in lacca svolgono un ruolo importante nella cerimonia del tè e nella cucina giapponese. Kyoto è un centro di produzione di oggetti in lacca.
Tessuti e moda giapponese
La ricca tradizione tessile del Giappone è testimoniata dai suoi capi d'abbigliamento tradizionali iconici:
- Ilkimono: Il kimono, l'abito nazionale del Giappone, è realizzato in tessuti pregiati come la seta e presenta intricate tinture e ricami. La produzione di kimono è associata soprattutto a Kyoto e alla sua tradizione di geisha.
- Yukata: un kimono estivo casual, solitamente in cotone, nato come indumento da bagno ma oggi popolare come abbigliamento leggero e informale da strada.
- Tenugui (asciugamani decorativi): Questi sottili asciugamani di cotone, con disegni stampati a colori, hanno una moltitudine di usi, dalla pulizia delle mani al confezionamento di regali o come decorazioni.
Arti della carta giapponese
Il Washi, la tradizionale carta giapponese fatta a mano, è alla base di molte iconiche arti della carta:
- Origami (piegatura della carta): L'artigianato della carta giapponese per eccellenza, l'origami trasforma un foglio piatto in forme tridimensionali attraverso precise tecniche di piegatura. Sia come hobby che come forma d'arte, l'origami ha un enorme seguito in tutto il mondo.
- Washi (carta tradizionale giapponese): La carta Washi, ricavata da fibre vegetali come il gelso, è apprezzata per la sua resistenza, consistenza e versatilità. Viene utilizzata per qualsiasi cosa, dalla calligrafia alle lanterne agli origami.
- Chochin (lanterne di carta): Queste delicate ma robuste lanterne fatte di bambù e carta washi possono essere viste illuminare templi, santuari, ristoranti e festival in tutto il Giappone.
Bambole e figurine giapponesi
Le ningyō, o bambole, hanno una lunga storia in Giappone come giocattoli della corte imperiale, espositori dell 'Hina Matsuri e portafortuna:
- Lebambole kokeshi: Semplici e affascinanti, le kokeshi sono bambole di legno con grandi teste e corpi cilindrici dipinti con disegni vivaci e colorati. Sono nate come souvenir delle città termali del Giappone settentrionale.
- Bambole Daruma: Chiamate così in onore di Bodhidharma, il fondatore del Buddismo Zen, le bambole Daruma sono considerate dei portafortuna. I loro occhi vuoti vengono riempiti quando si esprime un desiderio o si fissa un obiettivo.
- Maneki-neko (statuette di gatti che chiamano): Queste simpatiche figure di gatti con una zampa sollevata si trovano nei negozi e nei ristoranti di tutto il Giappone. I diversi colori e le diverse posizioni delle zampe hanno significati diversi, ma tutti sono ritenuti portatori di fortuna.
- Bambole Hakata: Delicate, eleganti e realizzate in argilla, le Hakata ningyō provengono da Fukuoka, nell'isola meridionale di Kyushu. In genere raffigurano belle donne, bambini, samurai o geisha.
Queste piccole e delicate bambole raffigurano la gerarchia della vita di corte del periodo Heian (794-1192), a partire dall'imperatore e dall'imperatrice fino ai gradi successivi.
Arti floreali giapponesi
I fiori giocano un ruolo fondamentale nell'estetica giapponese, come testimoniano queste due arti iconiche:
- Ikebana (composizione floreale): Più che mettere fiori in un vaso, l'ikebana è una forma d'arte disciplinata che combina natura e umanità per trasmettere sentimenti o significati specifici. I diversi stili impiegano tecniche diverse.
- Bonsai (coltivazione di alberi in miniatura): L'arte di coltivare alberi in miniatura in contenitori, il bonsai combina tecniche orticole ed estetica artistica per produrre sculture viventi. I bonsai possono essere apprezzati da chiunque abbia spazio per un piccolo albero.
Arte della calligrafia e della scrittura giapponese
Le pennellate fluide della calligrafia conferiscono un tocco artistico ai sistemi di scrittura del Giappone:
- Shodo (calligrafia giapponese): Usando il pennello e l'inchiostro per scrivere i caratteri kanji e kana, lo shodo esprime il significato sia attraverso la forma e il flusso dei tratti che attraverso il significato letterale delle parole.
- Mizuhiki (legatura di nodi decorativi): L'arte di legare intricati nodi decorativi intorno ai regali, i cordoncini mizuhiki sono disponibili in vari colori, ognuno con un diverso significato simbolico. Questa pratica è stata codificata soprattutto durante il periodo Edo.
Calligrafia giapponese: "Fiume lungo, montagna alta"
Altre arti e mestieri giapponesi degni di nota
Il Giappone vanta innumerevoli altre arti e mestieri tradizionali, ognuno con la sua storia profonda e il suo significato culturale:
- Chado (cerimonia del tè giapponese): L'iconico rituale di preparazione e servizio del tè verde matcha, la cerimonia del tè è una forma d'arte coreografica che riflette l'estetica e la filosofia del buddismo zen.
- Takezaiku (tessitura del bambù): Apprezzato per la sua combinazione di forza e flessibilità, il bambù viene utilizzato per intrecciare qualsiasi cosa, dai cesti ai paraventi alle sculture. L'artigianato del bambù può essere sia utilitario che artistico.
- Kodo (apprezzamento dell'incenso): L'arte di apprezzare e distinguere i diversi tipi di incenso, il kodo è considerato una delle tre arti classiche giapponesi di raffinatezza insieme all'ikebana e al chado.
- Anime e manga (animazione e fumetti giapponesi): Pur non essendo strettamente tradizionali, anime e manga sono diventati sinonimo di cultura popolare giapponese in tutto il mondo. Comprendono una vasta gamma di generi e stili che soddisfano tutte le fasce demografiche.