Targhe votive Ema: Una finestra sulla cultura e la spiritualità giapponese
Le placche votive Ema sono piccole tavolette di legno che svolgono un ruolo importante nelle pratiche religiose e culturali giapponesi. Queste tavolette colorate e rettangolari si trovano appese nei santuari scintoisti e nei templi buddisti di tutto il Giappone. I visitatori scrivono su queste tavolette i loro desideri, le loro preghiere o le loro espressioni di gratitudine e le offrono alle divinità che vi sono custodite. Gli ema fungono da collegamento tangibile tra il regno terreno e quello spirituale, consentendo alle persone di esternare le proprie speranze e preoccupazioni. Questa tradizione di lunga data offre uno sguardo unico ai cuori e alle menti del popolo giapponese, riflettendo sia le aspirazioni individuali che le tendenze più ampie della società.
Le origini e l'evoluzione degli ema nella tradizione giapponese
La storia degli ema risale al Giappone antico, con le loro origini radicate nelle pratiche scintoiste. La parola "ema" si traduce letteralmente in "cavallo immagine", il che riflette la loro antica funzione. Nell'antichità, i cavalli erano considerati animali sacri e si credeva che fossero i veicoli attraverso i quali gli dei viaggiavano verso il mondo umano. Le persone ricche donavano cavalli vivi ai santuari come offerta agli dei, soprattutto in periodi di siccità o inondazioni.
Tuttavia, poiché non tutti potevano permettersi di donare cavalli veri e propri, si iniziò a offrire figurine di cavalli in legno o argilla. Col tempo, questa pratica si è evoluta nell'offerta di placche di legno con immagini di cavalli dipinte. Il primo ema conosciuto risale al periodo Nara (710-794). Durante il periodo Kamakura (1185-1333), l'usanza si diffuse anche nei templi buddisti.
Con lo sviluppo della tradizione, le immagini degli ema si sono estese oltre i cavalli. Durante il periodo Muromachi (1336-1573), i santuari iniziarono a esporre ema con varie altre immagini, come le volpi nei santuari Inari. Il periodo Azuchi-Momoyama (1573-1600) vide la nascita di emado, o "sale di ema", dove gli artisti potevano esporre le loro opere. Nel periodo Edo (1603-1867), divenne comune acquistare piccole targhe per comunicare più comodamente i propri desideri.
Le tavolette di legno per le preghiere, o ema, sono una presenza comune nei santuari giapponesi
Il simbolismo e il significato dei disegni degli ema
Gli ema moderni sono disponibili in un'ampia varietà di disegni e forme, ognuno dei quali porta con sé un proprio simbolismo e significato. Sebbene l'immagine tradizionale del cavallo sia ancora comune, molti ema ora presentano altri animali, in particolare quelli dello zodiaco dei 12 anni. I disegni spesso riflettono la divinità specifica o lo scopo del santuario o del tempio in cui sono venduti.
Alcuni disegni comuni di ema includono:
- Animali dello zodiaco che rappresentano l'anno in corso
- Simboli associati a divinità specifiche (ad esempio, volpi per i santuari Inari)
- Punti di riferimento locali o icone culturali
- Ema a forma di cuore per le preghiere d'amore e di relazione
- Ema a tema accademico per il successo negli esami
La forma stessa dell'ema è simbolica e tipicamente assomiglia al tetto di un santuario in miniatura. Si ritiene che questo design fornisca una "casa" in cui la divinità possa risiedere mentre riceve le preghiere del devoto. Alcuni santuari e templi offrono forme uniche legate al loro obiettivo specifico, come le ema a forma di automobile nei santuari associati alla sicurezza del traffico.
Come usare gli ema: Una guida per i visitatori dei santuari e dei templi giapponesi
L'uso dell'ema è un processo semplice che consente ai visitatori di partecipare a questa significativa tradizione giapponese. Ecco una guida passo passo:
- Acquistare un ema presso l'ufficio del santuario o del tempio (juyosho). I prezzi variano in genere da 500 a 1000 yen.
- Scrivete il vostro desiderio o la vostra preghiera sul retro dell'ema. È possibile scrivere in qualsiasi lingua e non è necessario includere il proprio nome o indirizzo.
- In alternativa, potete disegnare o decorare la parte anteriore dell'ema se è vuota.
- Appendete l'ema agli appositi supporti o cornici forniti dal santuario o dal tempio.
- Se lo desiderate, fate una piccola offerta nella cassetta di raccolta.
È importante avvicinarsi a questa pratica con rispetto e sincerità. Sebbene sia generalmente accettabile fotografare le esposizioni di ema, evitate di leggere i desideri degli altri, perché è considerato maleducato. Se preferite, potete anche portare a casa il vostro ema come souvenir e ricordo personale del vostro desiderio.
Le tavolette di legno per le preghiere, ema, raffigurano comunemente l'animale zodiacale dell'anno - qui il gallo nel 2017.
Il ruolo degli ema nella società giapponese moderna
Nel Giappone contemporaneo, gli ema continuano a svolgere un ruolo significativo nelle pratiche religiose e culturali. Fungono da ponte tra la spiritualità tradizionale e la vita moderna, permettendo alle persone di esprimere le loro speranze e preoccupazioni in modo tangibile. Gli ema sono particolarmente popolari durante gli eventi e le transizioni importanti della vita, come ad esempio:
- Visite di Capodanno ai santuari (hatsumode)
- Prima di esami importanti o colloqui di lavoro
- Quando si cerca l'amore o il successo in una relazione
- Per la salute e il benessere dei membri della famiglia
- Durante la gravidanza o quando si spera di concepire
La pratica dell'uso dell'ema si è anche adattata alla tecnologia moderna. Alcuni santuari offrono ora servizi di ema digitale, consentendo alle persone di inviare i loro desideri online. Ciò è diventato particolarmente importante durante la pandemia di COVID-19, consentendo ai fedeli di mantenere le loro pratiche spirituali osservando le misure di allontanamento sociale.
L'Ema come riflesso delle preoccupazioni della società: Dai desideri personali alle questioni globali
Gli Ema sono un'affascinante finestra sulla coscienza collettiva della società giapponese. I desideri e le preghiere scritte su queste targhe spesso riflettono non solo preoccupazioni personali, ma anche questioni sociali più ampie ed eventi globali. Alcuni temi comuni che si trovano sugli ema sono
- Successo accademico e avanzamento di carriera
- Salute e longevità, in particolare in una società che invecchia
- Prosperità economica e successo negli affari
- Trovare l'amore e mantenere le relazioni
- Sicurezza e protezione dai disastri naturali
Negli ultimi anni, gli ema sono stati utilizzati anche per esprimere desideri legati a problemi globali. Ad esempio, durante la pandemia COVID-19, molti ema recavano preghiere per la fine dell'epidemia e per la salute e la sicurezza dei lavoratori in prima linea. Allo stesso modo, gli ema dedicati al cambiamento climatico, alla pace nel mondo e ad altre questioni internazionali sono diventati più comuni, riflettendo la crescente consapevolezza globale del Giappone.
Nell'anno della tigre, il 2022, ci sono più immagini di tigri che adornano gli ema appesi fuori dai santuari in Giappone di quante tigri reali sopravvivano in India. Le persone nate negli anni della "tigre" sono allo stesso tempo sensibili e testarde, coraggiose e dotate di grande simpatia.
L'importanza culturale degli ema nel panorama religioso giapponese
Gli ema svolgono un ruolo cruciale nel paesaggio religioso unico del Giappone, caratterizzato da una miscela di tradizioni shintoiste e buddiste. A differenza di altre pratiche religiose, l'uso dell'ema è accessibile a tutti, indipendentemente dal livello di devozione religiosa o dalle convinzioni spirituali. Questa inclusività ha contribuito alla duratura popolarità dell'ema attraverso le generazioni.
La pratica dell'offerta dell'ema riflette anche il concetto giapponese di "benefici di questo mondo" (genze riyaku), in cui le pratiche religiose sono spesso incentrate sul raggiungimento di obiettivi pratici e quotidiani piuttosto che sulla sola illuminazione spirituale. Questo approccio pragmatico alla spiritualità è profondamente radicato nella cultura giapponese ed è evidente nell'ampia gamma di desideri espressi sugli ema.
Inoltre, gli ema sono una forma di arte popolare: molti santuari e templi commissionano ad artisti locali la creazione di disegni unici. Ciò ha contribuito a preservare le tecniche artistiche tradizionali e a fornire una piattaforma agli artisti contemporanei per confrontarsi con i temi spirituali.
Un gruppo di ema a Kirishima Jingu, prefettura di Kagoshima, Kyushu.
Ema e turismo: Sperimentare la spiritualità giapponese come visitatore
Per i visitatori del Giappone, partecipare alla tradizione degli ema offre un modo unico di entrare in contatto con la cultura e la spiritualità giapponese. Molti santuari e templi accolgono i visitatori stranieri per acquistare e dedicare ema, spesso fornendo istruzioni in più lingue.
Anche la raccolta di ema come souvenir è diventata popolare tra i turisti: molti santuari offrono targhe dal design accattivante che servono come ricordi memorabili. Alcune destinazioni turistiche popolari offrono anche ema con personaggi di anime o mascotte locali, mescolando le pratiche tradizionali con la cultura popolare.
Quando visitate i giardini giapponesi o i siti storici, cercate gli ema in mostra, che spesso forniscono informazioni sulle usanze e le credenze locali. Molti libri sulla cultura giapponese trattano anche il significato degli ema, offrendo una comprensione più approfondita ai visitatori interessati.
Impegnandosi con la tradizione dell'ema, i visitatori possono apprezzare maggiormente l'intricata relazione tra spiritualità, arte e vita quotidiana in Giappone. Che si scelga di esprimere il proprio desiderio o semplicemente di ammirare i messaggi sinceri degli altri, gli ema offrono uno sguardo unico sull'anima della cultura giapponese.